domenica 26 dicembre 2010

Larussa

La trasmigrazione delle anime dei Celti

I Celti erano dei veri fusti:
alti, muscolosi e robusti,
bevitori, irascibili e litigiosi,
di divinità naturali religiosi:
acqua dei fiumi, albero secolare
erano loro Dio, loro altare.
Trasmigrazione  la loro fede,
che dopo morte testè succede.
Perciò in pugna erano nudi
con elmo a corna e senza scudi.
Oggi dove son trasmigrati?
Nei capi della Lega esagitati.
Trasmigrazione mal riuscita.
Vedi, infatti, a chi han dato vita.
E’ muscolo di Borghezio il lardo,
usato in mischia come baluardo?
E’ celtica la pancia che traballa
di Calderoli che cammin balla
o quando con fare imperioso
solo carte distrugge  festoso?
E Maroni ha un’altezza deguata
dai poderosi Celti ereditata?
E Cota che rischia di svenire.
quando esprime suo inutil dire?
E Zaia, e Tosi e Salvini
sol contro deboli spadaccini?
E Bossi che con viso scuro
sbraita  torvo:” “L’ho duro?”.
Ma è solo una  pura trovata,
per tenere gente incantata.
Ora deciso e con cipiglio
ha messo in scena il caro figlio,
che balbetta  e con testa dura
ha il primato della bocciatura.
Simbolo è Alberto di Giussano
che gli storici cercano invano
tra  documenti e carte antiche,
ma senza esito loro fatiche.
Insomma è  bugiarda invenzione,
per darla a bere al popolo coglione.
Mai esistito storico documento
che parli di Pontida il giuramento.
Con elmo a corna Leghisti radunati,
 si credono Celti trasmigrati,
 ma forse son Menelao recenti.
traditi da mogli impenitenti.
“ Pasquino, ancora ti accanisci
e i Nordisti di nuovo colpisci?”
Si,  per memorar chi diede sua vita
a  fare Italia  una nazione unita,
tanti generosi e senza tentennamento,
che fecero glorioso il Risorgimento”

Pasquino, maggio 2010.









Lega Nord

La trasmigrazione delle anime dei Celti

I Celti erano dei veri fusti:
alti, muscolosi e robusti,
bevitori, irascibili e litigiosi,
di divinità naturali religiosi:
acqua dei fiumi, albero secolare
erano loro Dio, loro altare.
Trasmigrazione  la loro fede,
che dopo morte testè succede.
Perciò in pugna erano nudi
con elmo a corna e senza scudi.
Oggi dove son trasmigrati?
Nei capi della Lega esagitati.
Trasmigrazione mal riuscita.
Vedi, infatti, a chi han dato vita.
E’ muscolo di Borghezio il lardo,
usato in mischia come baluardo?
E’ celtica la pancia che traballa
di Calderoli che cammin balla
o quando con fare imperioso
solo carte distrugge  festoso?
E Maroni ha un’altezza deguata
dai poderosi Celti ereditata?
E Cota che rischia di svenire.
quando esprime suo inutil dire?
E Zaia, e Tosi e Salvini
sol contro deboli spadaccini?
E Bossi che con viso scuro
sbraita  torvo:” “L’ho duro?”.
Ma è solo una  pura trovata,
per tenere gente incantata.
Ora deciso e con cipiglio
ha messo in scena il caro figlio,
che balbetta  e con testa dura
ha il primato della bocciatura.
Simbolo è Alberto di Giussano
che gli storici cercano invano
tra  documenti e carte antiche,
ma senza esito loro fatiche.
Insomma è  bugiarda invenzione,
per darla a bere al popolo coglione.
Mai esistito storico documento
che parli di Pontida il giuramento.
Con elmo a corna Leghisti radunati,
 si credono Celti trasmigrati,
 ma forse son Menelao recenti.
traditi da mogli impenitenti.
“ Pasquino, ancora ti accanisci
e i Nordisti di nuovo colpisci?”
Si,  per memorar chi diede sua vita
a  fare Italia  una nazione unita,
tanti generosi e senza tentennamento,
che fecero glorioso il Risorgimento”

Pasquino, maggio 2010.









I nuovi CeltiLa trasmigrazione delle anime dei Celti

La trasmigrazione delle anime dei Celti

I Celti erano dei veri fusti:
alti, muscolosi e robusti,
bevitori, irascibili e litigiosi,
di divinità naturali religiosi:
acqua dei fiumi, albero secolare
erano loro Dio, loro altare.
Trasmigrazione  la loro fede,
che dopo morte testè succede.
Perciò in pugna erano nudi
con elmo a corna e senza scudi.
Oggi dove son trasmigrati?
Nei capi della Lega esagitati.
Trasmigrazione mal riuscita.
Vedi, infatti, a chi han dato vita.
E’ muscolo di Borghezio il lardo,
usato in mischia come baluardo?
E’ celtica la pancia che traballa
di Calderoli che cammin balla
o quando con fare imperioso
solo carte distrugge  festoso?
E Maroni ha un’altezza deguata
dai poderosi Celti ereditata?
E Cota che rischia di svenire.
quando esprime suo inutil dire?
E Zaia, e Tosi e Salvini
sol contro deboli spadaccini?
E Bossi che con viso scuro
sbraita  torvo:” “L’ho duro?”.
Ma è solo una  pura trovata,
per tenere gente incantata.
Ora deciso e con cipiglio
ha messo in scena il caro figlio,
che balbetta  e con testa dura
ha il primato della bocciatura.
Simbolo è Alberto di Giussano
che gli storici cercano invano
tra  documenti e carte antiche,
ma senza esito loro fatiche.
Insomma è  bugiarda invenzione,
per darla a bere al popolo coglione.
Mai esistito storico documento
che parli di Pontida il giuramento.
Con elmo a corna Leghisti radunati,
 si credono Celti trasmigrati,
 ma forse son Menelao recenti.
traditi da mogli impenitenti.
“ Pasquino, ancora ti accanisci
e i Nordisti di nuovo colpisci?”
Si,  per memorar chi diede sua vita
a  fare Italia  una nazione unita,
tanti generosi e senza tentennamento,
che fecero glorioso il Risorgimento”

Pasquino, maggio 2010.









sabato 18 dicembre 2010

Gratifica natalizia

Lui, che ha  denaro a dovizia,
ha organizzato una gratifica natalizia.
Di buon mattino ha fatto la chiamata
e si è pavoneggiato nell’ammucchiata
delle parlamentari del suo partito
alle quali ha infilato un anello al dito.
Anello servile e fede di obbedienza
a chi si sottomente con pazienza.
Anello di diamanti tempestato
oltre mille euro gli è costato.
Se oltre cinquanta son le deputate
70 mila euro son  state spesate.
E alle povere e alle disoccupate?
Alle licenziate e alle cassintegrate?
“Di queste io non mi addoloro.
Sono povere? Peggio per loro”.
Mentre le deputate gridano” E béh?
Meno male che Silvio c’è”.


Pasquino, dicembre 2010

gustosi 12 anagrammi:

gustosi 12 anagrammi:

1- L'unto così dirà: mirabilia e balle 
2- L'Italia sì buia ribolle con merda
3- I dati: macello, barbarie, illusioni
4- Brillano luci tombali e si da arie!
5- Reali soldini il lieto club brama
6- Ira, lite, mai il dubbio nella corsa
7- El Duce milionario stilla rabbia
8- Lì l'incubo Rai: il labaro Mediaset
9- "L'idillio rosa abbia luce!" (mentirà!)
10- Bordello, imbecillità! Un'aria sia!
11- L'araba lisci il Dio, nulla teme'l brio  
E per finire una fantastica: 
12- Cara Italia blu, rido! Sei nel limbo!


ALCUNE FOTO DEL NOSTRO PAESE DI A. CONSOLI

lunedì 6 dicembre 2010

Redivivo fascista




Alle leggi proprio non mi piego;
delle istituzioni me ne frego.
Sono un banchiere pluri-inquisito
e mi reputo un nuovo ardito.
Di reati la mia vita è ricca.
Sono il promotore della cricca.
Di due reati in una botta:
-falso in bilancio e bancarotta-
sono stato anche accusato
da un “fetente” magistrato.
E’ forse biasimevole il vantaggio
che si persegue con il riciclaggio?
La vera libertà, o cittadini,
-lo dico io, fascista Verdini,-
è nel fare i propri interessi
alla faccia di tutti i fessi.

   Pasquino, dicembre 2010

domenica 28 novembre 2010

Restauro improprio


Le antiche statue, intere o mutilate
testimoniano il bello di civiltà passate.
Il gruppo marmoreo di Venere e Marte
è un prodotto dell’antica grande arte.
Però a Marte manca il pene
e Venere le mani non tiene.
“Non è possibile che un guerriero
non abbia il membro tutto intero”
Così tuonò il Berlusca adirato,
dal sesso sempre ossessionato:
“Sollecitate Bondi immantinente,
anche se di sesso è incompetente.
Faccia ricostruire il membro mancante
per rendere Marte più allettante”,
Anche se sul restauro antico non è concesso,
Bondi, sempre genuflesso, diè il permesso.
Corruppe un accomodante restauratore,
che si mise all’opera con lena e furore
e, così lavorando senza pausa e bene,
rimise alla scultura un vistoso pene.
Settantamila euro è costato,
ma il premier ora è accontentato.
Ogni mattina però lo guarda invidioso
e di quella durezza è quasi geloso.
“ Oh1 Lo avessi io a disposizione,
sarei del mondo il primo campione”.
Invece dispone di un surrogato,
invecchiato e da poco trapiantato,
come, per compiacere le belle dame,
sul capo stese un velo di catrame.
Povero Cristo! Sempre nel suo cervello
l’incontenibile, ossessionante rovello:
da mattina a sera sesso e affari
e al mondo non avere un suo pari.
Per questo non c’è medico né cura
che sia efficace, pronta e sicura.
Perciò, Silvio, datti una calmata;
sei ormai giunto a fine giornata.
Il tempo è scaduto ormai senza rimedio,
largo ai giovani e a te solo tedio.

Pasquino, novembre 2010

PS
Se pensate che sia solo uno scherzo.... ebbene vi sbagliate, è tutto vero, leggere per credere;